Distanza: 4km Il Signore Dio ha creato la Terra, il settimo giorno, decide di prendersi una pausa da tutte le opere che aveva fatto per il resto ha scelto Primošten luogo che ha fatto solo per tale scopo. Così dice una storia pio in cui molti credono ancora oggi ...
Il paese sorge su una penisola tondeggiante nella Dalmazia centrale, circa 20 km a sud di Sebenico e una sessantina di chilometri a nord di Spalato. Anticamente borgo di pescatori, dagli anni Sessanta è diventato una meta turistica grazie alle vicine spiagge (particolarmente apprezzata è quella di Mala Raduča, tra le più belle della Croazia). L’economia di Capocesto rimane di natura tradizionale: oltre al turismo le principali attività sono la pesca e la coltivazione dell’olivo e della vite.
Originariamente la penisola di Capocesto era una piccola isola rocciosa: questa fu dapprima unita alla terraferma con un ponte mobile ed infine tramite un terrapieno artificiale venne creato l’istmo ancor oggi visibile. Il nome croato del paese, risalente al 1564, riflette questa origine (primostiti, verbo che significa “gettare un ponte su qualcosa”), mentre il toponimo italiano deriva dal latino Caput Cista.
Capocesto appartenne per svariati secoli alla Repubblica di Venezia e a tale periodo deve la sua attuale fisionomia. Sul punto più alto della penisoletta sorge la chiesa parrocchiale di San Giorgio (1485, rest. 1760), che è la più antica testimonianza storica del paese. Altri luoghi di interesse sono la chiesa della Madonna delle Grazie (1553), quella di San Rocco (1680) e le mura veneziane del XVII secolo.